giovedì 9 marzo 2017

Fca, un grafico spiega perché spostare la produzione della Panda in Polonia


Sono bravi e dovranno montare auto ben più prestigiose della Panda. Ma non sarebbe male fare un sondaggio tra gli operai di Pomigliano per chiedere loro se preferiscono costruire una modesta utilitaria che nel 2016 secondo i dati Unrae è stata l'auto più venduta in Italia con 147.291 vetture, oppure una prestigiosa Alfa Romeo o addirittura una Maserati. 


La risposta potrebbe arrivare senza tanti dubbi dai colleghi di Grugliasco, impegnati nell'assemblaggio della Maserati Ghibli e della Quattroporte. Qui dal 27 febbraio al 10 marzo è tornata la cassa integrazione per il calo delle vendite, un evento ormai ricorente perché fa seguito ai periodi di cassa già fatti dal 19 al 30 dicembre e dal 6 al 10 febbraio 2017, per tutti i 1.792 dipendenti.


Il marchio Alfa, invece, potrebbe essere accolto meglio a Pomigliano, nonostante il passato dell'Alfa Sud e visti i successi di Giulia e Giulietta che hanno portato lo stabilimento di Cassino alla piena occupazione. E addirittura potrebbero arrivare anche nuove assunzioni con l'avvio della produzione del Suv Stelvio.

Di certo la volonta di Sergio Marchionne di spostare la produzione della Panda in Polonia si può spiegare meglio con un grafico che mostra come nei pressi di Bielsko-Biala un'ora di lavoro costi in media un terzo dell'Italia.

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