martedì 17 gennaio 2017

[VIDEO] Spot nuova Maserati Ghibli 2017. L'eleganza non ha prezzo


A Montecarlo, nell'esclusivo Yacht Club, la Maserati Ghibli 2017 si presenta alla stampa, ed è nel suo ambiente, tanto è esclusiva e ammaliante, soprattutto con i nuovi pacchetti Luxury Sport, riprendendo una strategia commerciale inaugurata qualche mese fa con la Quattroporte. 


Ebbene, con queste opzioni la Ghibli si propone in due vesti diverse, più elegante con l'allestimento Luxury, grazie ai cerchi Poseidone da 19 pollici, con tanto di pinze freno di colore nero, agli interni in seta firmati Ermenegildo Zegna ed ai sedili comfort regolabili in 12 posizioni con memoria incorporata. Oppure più sportiva, con il pacchetto Sport, caratterizzato dai cerchi da 20 pollici Urano che brillano per via di una speciale lucidatura, e nei quali fanno capolino delle pinze freno dalla livrea rossa, ma non è tutto, la guida risulta più esaltante con le sospensioni adattive Skyhok e per via dei sedili sportivi, ma pur sempre elettrici, che garantiscono un miglior sostegno in curva. Ecco, il bello della Ghibli MY 2017 è che adesso, ognuno può cucirsela addosso enfatizzando le caratteristiche che più gli stanno a cuore.
Esteticamente, è sempre lei, bellissima con la sua silhouette dalla lunghezza di 4,97 metri, ma più agile della sorella maggiore Quattroporte, che ha un passo più lungo e pesa 50 kg in più. Aggressiva, ma sempre elegante nel frontale, dove spiccano fari con tecnologia bi-xenon con luci diurne a led, presenta una fiancata armoniosa e muscolosa ed una coda che esprime una spiccata personalità con i gruppi ottici a led. All'interno invece qualcosa è cambiato, soprattutto nella parte inferiore della console centrale, ridisegnata, e con tanto di selettore per gestire il nuovo infotainment che, comunque, consente di essere comandato anche tramite lo schermo touch da 8,4 pollici, compatibile con gli smartphone di ultima generazione grazie ad Apple CarPlay e ad Android Auto. L'allestimento Luxury presenta anche il volante con inserti in legno, l'impianto audio Harman Kardon Premium da 900 watt, la pedaliera a regolazione elettrica ed il bracciolo posteriore con portabicchiere illuminato per brindisi notturni. Quello Sport invece, si distingue per il volante sportivo con palette in alluminio, che fa tanto racing, e, abbinato al carbon package, per gli inserti di Carbonio sul volante, i paddle del cambio e su altri elementi dell'abitacolo. Volendo, per i puristi del suono c'è la possibilità di avere il sistema audio Bowers & Wilkins Premium Surround Sound con 15 altoparlanti.
Curata la sicurezza attiva, grazie ad un pacchetto che annovera sistemi di assistenza alla guida quali l'Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go, il Blind Spot Alert, che sorveglia sulla presenza di altri veicoli nell'angolo cieco dei retrovisori, il Forward Collision Warning, capace di segnalare l'eventuale pericolo di collisione con altri mezzi, e poi ancora la frenata automatica, e la telecamera posteriore con tanto di avviso per eventuali oggetti in movimento durante la fase di retromarcia.



Ma, al di là di tutto questo la Ghibli è e rimane una Maserati, e che Maserati, con sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori mulilink a 5 bracci. I motori hanno potenze che vanno dai 275 CV della Ghibli diesel (in Italia anche con 250 CV), fino ai 410 CV delle S ed SQ4, anch'esse 3.0 V6, ma alimentate a benzina e con un twin turbo capace di proiettare la Ghibli integrale da 0 a 100 km/h in soli 4,8 s. La più veloce è la Ghibli S con 285 km/h, ma i numeri rimangono fini a se stessi senza l'esperienza di guida. Così, ecco che partiamo tra le strade intorno al Principato di Monaco per scoprire come va questa Ghibli MY 2017.
La scelta, inizialmente, ricade sulla diesel, in un elegante blu che si sposa alla perfezione con il pacchetto Luxury. La prima cosa che noto è l'insonorizzazione, ulteriormente affinata, tanto che il motore non palesa la sua presenza nella guida cittadina, e nemmeno quando ci si ritrova a percorrere uno dei tanti tunnel per andare a cercare una strada di montagna. Certo, volendo, quando si gioca con le impostazioni e si sceglie la modalità Sport, il V6 mostra il suo lato sportivo, sia con una coppia di 600 Nm, che per via di un sound che somiglia più a quello di un V8 che a quello di un V6. Dietro a questa magia c'è lo zampino degli uomini Maserati, che hanno istallato due attuatori acustici vicino ai tubi di scarico, e bisogna dire che la cosa funziona in modo molto suggestivo.
Più viscerale invece, il sound del V6 twin turbo della SQ4, che in Sport urla note profonde e scoppiettanti che fanno dimenticare di essere al volante di una berlina. Dopo qualche curva ci si dimentica che dietro ci sono altri 3 posti e un gran bagagliaio; la versione più sportiva della Ghibli, forte di una trazione integrale che non molla mai la presa, ma comunque coinvolgente, visto che l'asse anteriore viene chiamato in causa quando quello posteriore inizia a perdere aderenza, diverte, in tutta sicurezza, e bisogna stare attenti al tachimetro, per non rischiare la patente. In Sport il cambio è ancora più veloce rispetto alla vettura che abbiamo provato qualche mese fa, un'autentica fucilata, ed è come avere due auto in una: una berlina di lusso ed una sportiva purosangue!
I prezzi? Dai 68.803 euro della diesel fino agli 88.180 euro della SQ4. In linea con la concorrenza teutonica. Parlando di cifre, non possiamo non riportare un dato significativo in merito alla Ghibli, e cioè che questa berlina, prodotta a Grugliasco, dal 2012 al 2016 ha rappresentato il 34% della produzione del Tridente e contribuirà, in maniera significativa, a far raggiungere alla Casa modenese le 70.000 unità annue entro il 2018.

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