“Col trattore in tangenziale, andiamo a comandare”, canta Fabio Rovazzi nella hit tormentone dell’estate, ma nell’epoca hi-tech persino i mezzi agricoli possono fare a meno della mano dell’uomo... e comandare da soli. Questo, almeno, è il progetto di Cnh Industrial, che al Farm Progess Show di Boone, nello stato americano dell’Iowa, ha svelato al mondo il concept di un trattore in grado di occuparsi dei campi in modo totalmente autonomo.
Al momento ancora a livello sperimentale, il nuovo trattore si presenta principalmente in due versioni, una che prevede lo spazio per un eventuale (ma non indispensabile) pilota, l’NHDrive firmato dalla New Holland Agricolture, e una decisamente più futurista priva di cabina, che all’occhio appare in tutto e per tutto simile a un rover spaziale: il Case IH Magnum è stato progettato con un’interfaccia completamente interattiva che consente di controllare da remoto diverse tipologie di operazioni sfruttando computer o tablet.
Il sistema di bordo, proprio come accade per le auto a guida autonoma sviluppate da Tesla o da Google (o per i mezzi inviati su Marte), attraverso Gps, telecamere, radar e telerilevamento individua e tiene conto di eventuali ostacoli presenti sul campo (fissi e in movimento) e della larghezza dell’attrezzo montato, tracciando i percorsi più efficienti in base al terreno e fermandosi nel caso in cui sia necessario l’intervento manuale.
Lo scopo, ha spiegato Robert Zemernchik, responsabile dei sistemi di agricoltura di precisione AFS nel team Global Product Marketing, è quello di unire alle tecniche agricole le più avanzate tecnologie, per garantire agli agricoltori una maggiore produttività delle ore di lavoro e un taglio dei costi, “massimizzando produzione e produttività in modo sostenibile, grazie alla capacità di utilizzare al massimo le condizioni ideali del terreno e del clima e la forza lavoro a disposizione, e consentendo di supervisionare le attività di più macchine attraverso un semplice tablet mentre ci si occupa di altre mansioni o addirittura utilizza un altro veicolo”.
Nessun commento:
Posta un commento